Apertura nuovo studio tecnico HT Hydro Technology

HT Hydro Technology è lieta di confermare l’apertura nel nuovo Studio Tecnico in Via Francesco Petrarca, 20 a Canossa (RE), nella splendida cornice della Val D’Enza, a pochi passi dal Famoso Tempietto del Petrarca, un luogo che rappresenta appiena ciò che HT cerca di essere dalla sua fondazione, un luogo immerso nella natura, in lunghi e intramontabili orizzonti, dove la matitna presto si possono sentire i rumori della foresta, gli uccelli, i caprioli, per arrivare all sera e godere dello spettacolo di tramonti incantevoli (che potete ammirare nelle foto in allegato). Questo luogo è stato cercato e scelto fin dal lontano 2013, Anno di fondazione di HT, ed oggi finalmente trovato, la creazione di uno studio tecnico in cui potersi incontrare con i clienti, in cui potersi perdere per un attimo per poi ritrovarsi, un ambiente in grado di accogliere e totalmente fuori dai canoni moderni. 

“Una Location lontana nel tempo per ritornare dal tempo…”

Come accade da sempre, l’ufficio tecnico manterrà i soliti orari canonici e come sempre è vivamente consigliato prendere appuntamento. 

Un piccolo estratto della storia di questo luogo meraviglioso e incredibile: 
“Il tempietto è situato in amena posizione presso il poggio delle Pendici. Nell’estate del 1341 il Petrarca, ospite di Azzo da Correggio nel vicino castello di Guardasone, ebbe occasione di salire a Selvapiana e di tale visita scrisse a Barbato di Sulmona facendone ricordo nella Epistola “Ai posteri” (1). Il luogo gli piaque tanto che lo allettò al punto da riprendere il poema interrotto dell’Africa. Nel 1815 alcuni insigni cittadini di Parma, tra cui il Marsand, pensarono di erigere un monumento al Petrarca in Selvapiana, allora territorio Parmense. L’idea non ebbe subito attuazione e solo nel 1835 una Società di studiosi potè acquistare un terreno sulla destra dell’Enza, chiamato “Alle Pendici” e su di esso nel 1838 con disegno dell’architetto Nicolò Bettoli, realizzare il Tempietto che ancora si vede, decorato nella volta ad encausto dal pittore Francesco Scaramuzza per munificenza di Maria Luigia; nel frontone Pietro Giordani volle scolpire la dicitura “MDCCCXXXIX PER VISIBILE SEGNO DELL’ONORE DATO A QUESTO LUOGO” (2). Nell’interno del Tempietto fu collocata la statua marmorea del Poeta, opera pregevole di Tommaso Bandini. Dal 1926 è in proprietà della Provincia di Reggio Emilia che, nel 2009, ne ha curato il restauro.”