IL PROBLEMA ARSENICO NELLE ACQUE DI FALDA AD USO TECNOLOGICO
LA STORIA:
La parola arsenico è un prestito dal persiano زرنيخ (Zarnik), che vuol dire “ornamento giallo”; Zarnik venne adottato nel greco antico nella forma arsenikon. L’arsenico era dunque conosciuto e utilizzato in Persia e in altri luoghi fin dai tempi antichi. Poiché i sintomi dell’avvelenamento da arsenico erano mal definiti, veniva usato spesso per omicidi, fino all’ideazione del test di Marsh, un test di laboratorio molto sensibile in grado di rivelarne la presenza nei tessuti. Inizialmente come impurità presente nei minerali cupriferi ma poi scelto come allegante deliberatamente, l’arsenico già nel Calcolitico finale anatolico e poi durante l’Età del Bronzo, veniva spesso unito al rame a creare una lega con caratteristiche simili al bronzo. Si pensa che sia stato Alberto Magno il primo a isolare l’arsenico elementare, nel 1250. Nel 1649 Johann Schroeder pubblicò due diversi modi per preparare arsenico. Nell’età vittoriana, l’arsenico veniva usato come cosmetico, per migliorare la carnagione e l’aspetto del volto (il cosiddetto “pallore da arsenico”). Alcuni uomini sono morti per aver baciato donne con arsenico sulle labbra, spesso prostitute. È stato dimostrato come il corpo umano possa costruire una tolleranza all’arsenico assumendone piccole quantità per periodi prolungati; si dice che Mitridate VI del Ponto[4] e, più recentemente, Rasputin[5] ne facessero regolarmente uso per proteggersi da possibili avvelenamenti. LA DIFFUSIONE :
L’arsenico si trova naturalmente nel sottosuolo facendo parte integrante di esso, per cui l’inquinamento di falda deriva essenzialmente dalla composizione dello stesso. Infatti si riscontra una massiccia epidemia di avvelenamento da arsenico in Bangladesh, dove si stima che circa 57 milioni di persone bevano acqua da pozzi con concentrazioni di arsenico al di sopra dei limiti massimi di 50 ppm stabiliti dall’organizzazione mondiale per la sanità; tale arsenico è di origine naturale, e viene rilasciato dai sedimenti nelle acque di falda a causa delle condizioni anossiche del sottosuolo. Queste acque sotterranee hanno cominciato ad essere utilizzate dopo l’avvio da parte di organizzazioni non governative occidentali di un grande programma di pozzi per ricavare acqua potabile, in modo da evitare l’uso di acque di superficie contaminate da batteri, ma i controlli sull’acqua di falda per l’arsenico non furono mai effettuati. Si pensa che molti altri paesi del sudest asiatico, come Vietnam, Cambogia e Tibet, abbiano ambienti geologici sotterranei tali da provocare la stessa alta concentrazione di arsenico nelle acque sotterranee. Seppure in percentuali molto inferiori anche in Europa le norme e le soluzioni per la riduzione di arsenico nell’acqua si rendono necessarie.
IL PROBLEMA:
Un azienda Italiana leader nel settore AgroAlimentare, nelle acque di Processo ha riscontrato una presenza elevata di Ammoniaca, Arsenico, Manganese, Ferro e Durezza. Problema che si è prolungato sotto numerose gestione tecniche e soluzioni temporaneee per molti anni.
Le analisi partivano dai seguenti valori:
Ferro : 2.28 ppm : di Legge < 0.10 ppm
Manganese : 1.15 ppm : di Legge < 0.10 ppm
Ammoniaca : 1.20 ppm : di Legge < 0.10 ppm
Arsenico : 24 ppm : di Legge < 10 ppm
Durezza : 35° F : di Legge 0° F ad uso tecnolgico
Paramentri al di fuori delle normative vigenti come potete notare.
LA SOLUZIONE:
HT Hydro Technology grazie alla partnership con Lanxess Deutchland ha creato un impianto a base di Resine selettive in grado di trattenere ed adsorbire l’arsenico presente nell’acqua ed arrivare ad eliminare il 95% della sua presenza in uscita all’impianto. Queste resine selettive hanno necessità di un lavaggio con soda caustica e Sodio ipoclorito per la rigenerazione completa ed il ripristino del letto filtrante. Il lavaggio può variare a seconda delle portate però in un massimo di n. 3 lavaggi/anno. Poichè un lavagggio frequente può portare alla disintegrazione delle stesse. In questo preciso caso vengono uilizzati 800 lt. di Resina per 12 mc/h di portata di acqua trattata.
HT Hydro Technology insieme alla collaborazione tecnica con US MIX ha realizzato una parte di trattamento acqua primaria in grado di eliminare gli altri parametri problematici nelle acque di falda, come Ammoniaca, Ferro, Manganese, TOC In un unica miscela di resine selettive, Questo comporta la riduzione di costi impiantistici e/o strutturali, molti serbatoi, cicli di lavaggio numerosi, spese di rigenerante. In un unico serbatoio un unica miscela, un unica rigenerazione volumetrica in base all’acqua utilizzata.
ANALISI FINALI:
Ferro Iniziale: 2.28 ppm Ferro Finale : < 0.05
Manganese: 1.15 ppm Manganese Finale : < 0.10
Ammoniaca: 1.20 ppm Ammoniaca Finale : < 0.10
Arsenico: 24 ppm Arsenico Finale : 8 ppm (7 gg dal collaudo) : 4 ppm (30 gg dal Collaudo)
Durezza: 35° F Durezza Finale : 0° F
I paramentri rientrano nelle normative, si nota piacevolmente l’assesto del valore di arsenico post collaudo, ricordando la soluzione a due colonne distinte. In caso di valori iniziali di Arsenico molto più bassi (15 ppm), si possono utilizzare materiali adsorbenti in grado di trattenere l’arsenico senza l’utilizzo di rigeneranti chimici per la sua rigenerazione del letto, ma utilizzando solo un risciacquo con acqua.