IL VIRUS GIARDIA NEI PAESI AFRICANI

IL VIRUS:
La giardia è un protozoo flagellato, un parassita che vive nell’acqua. È cosmopolita: ha infatti come ospiti sia l’uomo che 40 diverse specie animali. La giardia che causa problemi di salute nell’uomo viene definita Giardia intestinalis o lamblia o duodenalis. Si tratta di una zoonosi che si trasmette per via oro-fecale: una volta entrata nell’organismo, la giardia provoca diarrea e disidratazione.

IL CICLO VITALE:
Il parassita viene espulso nell’ambiente con le feci, in una forma resistente, che gli permette di sopravvivere alle avversità del terreno per parecchio tempo. Questa forma viene definita cistica, per la forma sferica e per le pareti spesse che la caratterizzano. È difficile da debellare in quanto riesce a resistere a trattamenti di disinfezione, come per esempio il cloro, che distrugge soltanto i batteri coliformi. Una volta ingerita, la ciste resiste agli acidi gastrici e, una volta arrivata nell’intestino tenue, diventa trofozoita, assumendo così la caratteristica struttura a goccia che consente al parassita di replicarsi. La forma a goccia della giardia ha 2 o 4 nuclei e altrettanti flagelli (come sottili capelli che, ruotando in modo elicoidale, fanno muovere il parassita). A questo punto il parassita si aggancia alla mucosa dell’intestino e comincia a replicarsi, scatenando la malattia: diarrea e disidratazione sono i sintomi più comuni. Alcuni trofozoiti fuoriescono con le feci, ma muoiono rapidamente. Altri trofozoiti si tramutano in cisti man mano che attraversano il tubo digerente e vengono eliminati con le feci. Da questo momento il processo riparte.

LA PREVENZIONE:

Il parassita si trova soprattutto nella porzione superficiale delle acque, più facilmente contaminabili, mentre le acque dei fondali sono spesso più salubri. Bisogna quindi evitare il rimescolamento di acque del fondale con quelle di superficie. Inoltre non bisogna bonificare le acque solo con disinfettanti, che non riescono a distruggere del tutto la giardia. Più funzionali sono le opere di microfiltrazione. Per evitare la malattiabisogna evitare comportamenti a rischio come fare il bagno in acque inquinate, bere da fontane dove l’acqua non è potabile o mangiare cibo lavato con acqua non potabile.

HT INVENTA:
La Giardia è un parassita che vive nell’acqua, milioni di bambini africani ogni giorno rischiano di contrarre la malattia bevendo da sorgenti, pozze, fiumi, pozzi molto spesso contaminati, in cui molti animali traggono refrigerio durante il giorno (fiumi, lagune) e far diventare quelle acqua potenzialmente inquinanti. HT e il suo Staff ha ideato un importante progetto per la situazione ambientale idrica del Cameroon. Dove molti villaggi lungo si approvvigionano lungo il Fiume Sanaga, che trae respiro da uno dei luoghi magici della natura il Lake Mbakaou. Luogo magico ma ahimè il fiume porta avanti qualunque cosa, rendendo l’acqua altamente inquinata. Si contano numerosi villaggi e quasi 400.000 persone che utilizzano il fiume per il loro fabbisogno.

HT ha realizzato per la soluzione dell’inquinamento idrico il progetto : Hi-PURE WATER PROJECT 2014

Il progetto prevede di raccogliere l’acqua del fiume a varie altitudini per poter far partire vari impianti container in cui l’acqua viene trattata attraverso un sedimentatore lamellare per avere un primo abbattimento organico e successivamente attraverso dei Filtri Deferizzatori con produttore di cloro in linea (utilizzando Sale Marino) e quindi non dovendo né trasportare e nemmeno acquistare prodotti liquidi e cancerogeni per l’ambiente in caso di rotture degli eventuali box nei trasporti. L’ultimo stadio è un passaggio attraverso un Filtro a Carboni Attivi per eliminare le particelle di Cloro in eccesso. Successivamente l’ultimo abbattimento con un debatterizzatore Hi-UV 6L per abbattere il 99.8% dei batteri residui presenti post trattamento.

L’acqua da questo momento in poi può essere utilizzata dagli utenti, tramite Casette in legno poste al centro dei villaggi da dove arriva la tubazione di Acqua trattata e smistata alle varie utenze per poter dare Acqua da Bere sicura e sana, senza incorrere in rischi inutili.

Questo impianto ha un costo minimo e non invasivo. Infatti non si prevede l’ausilio di tecnologie con software di comando “diabolici” per chi prende in gestione in questi paesi in via di sviluppo il container impianto. L’impianto nel suo controllo è completamente manuale, sia i lavaggi dei filtri deferizzatori, sia del del Filtro a Carbone, cosi come le manutenzioni di Routine. HT formerà direttamente in loco il personale per la gestione impiantistica creando tecnici locali GREEN in grado di gestire ed interagire e successivamente ripartire insieme.